ITALIA E TURCHIA Nuova spinta alla cooperazione tra le PMI industriali

Rafforzare la collaborazione tra le piccole e medie imprese industriali italiane e turche: è questo l’obiettivo che ha animato il Forum imprenditoriale Italia-Turchia tenutosi a Roma, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da ICE Agenzia.
Un incontro che ha segnato un passo concreto verso l’intensificazione dei rapporti economici tra i due Paesi”La collaborazione tra PMI italiane e turche rappresenta un’opportunità strategica – ha sottolineato Cristian Camisa, Presidente di Confapi, durante il suo intervento – La complementarità dei sistemi produttivi, la posizione geografica favorevole e i legami storici consolidati fanno di Italia e Turchia due veri e propri ponti naturali tra Europa, Asia e Mediterraneo.”Nel suo discorso, Camisa ha evidenziato come il tessuto imprenditoriale italiano, composto in gran parte da piccole e medie industrie, trovi nella Turchia non solo un mercato dinamico e aperto, ma anche un hub logistico di primo piano e un partner strategico in settori chiave come automotive, tessile, agroalimentare, edilizia ed energia.
“È essenziale costruire partnership, joint venture e accordi di distribuzione per sfruttare al meglio le potenzialità offerte da entrambe le economie”, ha ribadito.

Uno dei momenti salienti della giornata è stata la firma di un Memorandum d’Intesa tra Confapi e Musiad, l’Associazione turca degli Industriali e degli Imprenditori Indipendenti, rappresentata dal Presidente Mahmut Asmalı.
Il protocollo punta a facilitare lo scambio di conoscenze, l’adozione delle best practices e a promuovere la competitività delle PMI industriali, ponendo le basi per una cooperazione commerciale e industriale ancora più solida e duratura.
Attraverso questa intesa, Confapi e Musiad si impegnano a sviluppare iniziative congiunte, favorendo incontri tra imprese, programmi di formazione e attività di promozione congiunta sui mercati internazionali.
Un’intesa che non solo rafforza il legame economico tra Italia e Turchia, ma che potrebbe rappresentare un modello virtuoso di collaborazione tra sistemi produttivi complementari.